Città di Noale e Legambiente
Sensibilizzazione e monitoraggio del particolato atmosferico in Città
BANDO STUFE 2022
( scade il 15 marzo 2023 )
La Regione del Veneto, nell’ambito delle politiche ambientali finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, ha adottato nel corso degli anni numerose misure dirette al raggiungimento dei valori limite di PM10 previsti dalla Direttiva 2008/50/ce. Tra queste, l’amministrazione ha posto particolare attenzione alla promozione di misure strutturali nel settore delle biomasse legnose con interventi finalizzati alla sostituzione degli apparecchi per il riscaldamento domestico obsoleti.
Infatti gli apparecchi a biomassa legnosa, se non appartenenti a classi di prestazione emissiva elevata e/o se non correttamente gestiti, comportano elevate emissioni di polveri sottili e NOx decisamente più elevate dei corrispettivi impianti a gas naturale, GPL e gasolio. In particolare, l’utilizzo della biomassa, può rivelarsi molto critica in termini di qualità dell’aria soprattutto considerando gli inquinanti PM10, PM2.5 e benzo(a)pirene.
Secondo i criteri approvati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 738 del 21 giugno 2022 viene pertanto pubblicato un bando per incentivare i cittadini veneti a contribuire all’ammodernamento tecnologico dei generatori di calore a biomassa legnosa, su tutto il territorio regionale, al fine di ottenere le riduzioni emissive di polveri sottili necessarie per rientrare nei limiti di qualità dell’aria.
Allegati
A) Decreto Regionale BUR versione PDF
B) Decreto Regionale BUR versione Web
Il bando sarà finalizzato all’assegnazione di un contributo a fondo perduto ai cittadini residenti in Veneto che procedano alla sostituzione di generatori di calore a biomasse legnose a servizio di unità immobiliari residenziali esistenti con generatori a biomassa legnosa di nuova generazione, di potenza termica nominale inferiore o uguale ai 35 kW, appartenente alle tipologie stufe, termocamini e caldaie, di classe 5 stelle come indicata nella certificazione ambientale di cui al D.M. 186/2017, con valori di particolato primario (PP) inferiori a 20 mg/Nm3.
L’impianto da sostituire deve necessariamente essere costituito da un generatore alimentato a biomasse (legna, pellet o cippato), con classificazione ambientale < 3 stelle, secondo il DM 186/2017, ovvero privo di classificazione.
I potenziali beneficiari dovranno aver presentato al GSE la richiesta dell’incentivo per la misura 2B del Conto Termico, per il medesimo intervento di sostituzione di generatore a biomasse, a partire dal 29 luglio 2022 (data di pubblicazione del bando) e dovranno risultare assegnatari dell’incentivo stesso entro il 15 marzo 2023 (termine di chiusura del bando medesimo).
Il contributo sarà aggiuntivo rispetto all’incentivo erogato dal GSE sulla misura Conto Termico Linea 2B e potrà coprire la quasi totalità della spesa giudicata ammissibile dal GSE. Saranno ammesse tutte le spese ritenute rendicontabili dal GSE nell’ambito della linea di intervento 2.B del Conto Termico. La spesa ammissibile sarà quella determinata dall’istruttoria svolta dal GSE per il rilascio dell’incentivo assegnato per la citata misura.
Il contributo sarà riconosciuto a fondo perduto, in co-finanziamento con l’incentivo conseguito con il Conto Termico per lo stesso intervento, e verrà quantificato in rapporto alla situazione economica familiare, nonché sulla base delle emissioni di Particolato Primario generate dall’impianto di nuova installazione. Nello specifico, la determinazione del contributo regionale è definita sulla base:
mediante la seguente formula di calcolo: CR = (S – IL) x coI x coP
CR = contributo regionale |
---|
S = spesa ritenuta ammissibile dal GSE |
IL = Incentivo lordo GSE desunto dalla scheda-contratto |
coI = coefficiente ISEE |
coP = coefficiente polveri |
Il valore del coefficiente ISEE è riferito alla situazione familiare desunta dall’ISEE ordinario 2022 come segue:
coI =1 | per ISEE ordinario 2022 fino a 25.000 € |
coI = 0,90 | per ISEE ordinario 2022 compreso tra 25.001 € e 40.000 € |
coI = 0,80 | per ISEE ordinario 2022 compreso tra 40.001 € e 50.000 € |
Il valore del coefficiente polveri è riferito alle emissioni di Particolato Primario rilevate sulla certificazione ambientale di cui al DM MATTM n. 186/17 come segue:
coP = 0,80 | per PP (mg/Nm3) ≤ 20 |
coP = 0,85 | per PP (mg/Nm3) ≤ 15 |
coP = 0,90 | per PP (mg/Nm3) ≤ 10 |
Esempi di determinazione contributo regionale
Esempio 1: utente con spesa riconosciuta da GSE di 5.000 €, incentivo lordo GSE di 2.900 €, ISEE 2022 per 24.000 €, valore PP del nuovo generatore pari a 9 mg/Nm3
CR= (5.000-2.900) x 1 x 0,90= 1.890,00 € CR+IL= 4.790,00 €
Esempio 2: utente con spesa riconosciuta da GSE di 10.000 €, incentivo lordo GSE di 5.900 €, ISEE 2022 per 38.000 €, valore PP del nuovo generatore pari a 11 mg/Nm3
CR= (10.000-5.900) x 0,90 x 0,85= 3.136,50 €
CR+IL= 9.036,50 €
Esempio 3: utente con spesa riconosciuta da GSE di 3.000 €, incentivo lordo GSE di 1.800 €, ISEE 2022 per 45.000 €, valore PP del nuovo generatore pari a 18 mg/Nm3
CR= (3.000-1.800) x 0,80 x 0,80= 768,00 €
CR+IL= 2.568,00 €
Potenziali beneficiari saranno i privati cittadini residenti nel territorio della Regione del Veneto, proprietari, detentori o utilizzatori dell’immobile ove avviene l’installazione/rottamazione del generatore di calore e che abbiano sostenuto le spese per la realizzazione dell’intervento. Non saranno ammesse istanze provenienti da richiedenti che presentino una situazione economica familiare (da dimostrare con ISEE ordinario 2022) superiore a € 50.000,00. Gli immobili presso i quali avviene la sostituzione devono essere ubicati nell’ambito del territorio regionale. Ciascuna persona fisica potrà presentare una sola richiesta di contributo.
Nella prima fase, i richiedenti, a partire dalla data di pubblicazione del Bando, dovranno presentare la MANIFESTAZIONE DI INTERESSE esclusivamente online sulla piattaforma informatica ReStart, attiva dalla pubblicazione del bando fino al 15 settembre 2022, a cui si accederà con SPID/CIE/CNS. I richiedenti dovranno indicare un indirizzo PEC, anche non proprio, che sarà utilizzato per tutte le comunicazioni ufficiali.
I richiedenti saranno tenuti a dichiarare in forma di autocertificazione o dichiarazione sostitutiva:
e dovranno produrre:
L’istruttoria sulle istanze pervenute si concluderà con la pubblicazione nel BURV, entro il 15 ottobre 2022, di una graduatoria determinata sulla base della situazione economica del richiedente del Comune in cui è realizzato l’intervento, moltiplicando il valore risultante dall’ISEE ordinario 2022 per un coefficiente pari a 0,8 in caso di Comuni che abbiano adottato dal 2019 ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria, altrimenti pari a 1 per Comuni che non ne abbiano adottate. La graduatoria è determinata in ordine crescente: ai valori più bassi spetta dunque la posizione più alta in graduatoria. A parità di punteggio, si tiene conto dell’ordine cronologico di arrivo della manifestazione d’interesse.
Nella seconda fase, che inizia il primo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della graduatoria nel BURV e termina il 15 marzo 2023, i richiedenti presenti in graduatoria dovranno presentare la DOMANDA DI CONTRIBUTO sempre attraverso la piattaforma online, in cui sarà richiesto di fornire:
L’istruttoria si concluderà con l’approvazione delle domande ammissibili e l’erogazione del contributo nell’ordine di posizione in graduatoria, fino ad esaurimento della somma stanziata.
L’elenco degli ammessi al contributo e l’elenco degli esclusi saranno successivamente pubblicati sul BURV. L’erogazione del contributo agli ammessi sarà poi effettuata nell’ordine della graduatoria predisposta nella fase precedente e fino ad esaurimento della somma stanziata
Con decreto del direttore della direzione Ambiente n. 278 del 07 OTTOBRE 2022, pubblicato sul BURV n. 123 del 14 ottobre 2022, è stata approvata la graduatoria degli ammessi a presentare la Richiesta di Contributo (Allegato A) e l’elenco delle istanze escluse (Allegato B).
Suggerimento: per individuare velocemente la posizione, dopo aver aperto il documento clicca Ctrl + F, inserisci nel riquadro di ricerca il codice univoco PTSL, che trovi nella attestazione di acquisizione rilasciata da Restart quando hai presentato la manifestazione d’interesse, quindi premi invio.
Si precisa che risultare inseriti nella graduatoria degli ammessi non dà diritto al contributo ma solo a presentare la richiesta nella seconda fase. Resta inteso che l’erogazione del contributo potrà avvenire solo a seguito della verifica positiva della richiesta e della documentazione elencata all’art. 8 del bando.
La domanda di contributo, completa delle dichiarazioni e della documentazione di cui all’articolo 8.2, deve essere presentata dalle ore 10:00 del 17/10/2022 entro e non oltre le ore 12:00 del 15/03/2023, esclusivamente online sulla piattaforma informatica raggiungibile all’indirizzo:
https://restart.infocamere.it.
Dopo tale ora e data il sistema non sarà più operativo.
L’accesso alla piattaforma, come per la PRIMA FASE, deve avvenire tramite l’identità digitale del richiedente il contributo con SPID/CIE/CNS.
I soci dei gruppi e i soci ordinari AIEL ( https://www.aielenergia.it ) possono accedere alle consulenze dello Sportello di AIEL. In funzione della categoria di socio e del tipo di consulenza richiesta, alcune attività sono comprese nella quota associativa, mentre altre sono a pagamento.
Conto Termico, Titoli di Efficienza Energetica, detrazioni 65%, bandi specifici
Per richiedere consulenze sugli incentivi: sportellotecnico.aiel@cia.it
Per richiedere consulenze tecnico-normative: ingegneria.aiel@cia.it
ASSISTENZA SUI CONTENUTI DEL BANDO
Potranno essere richieste informazioni sui contenuti del Bando inviando una e-mail all’indirizzo bando.ambiente@ven.camcom.it o telefonando ai numeri 041 0999419 – 041 0999414 – 041 0999311. (dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00) – dal 15 al 21 agosto il servizio non sarà disponibile.
ASSISTENZA TECNICA PER LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE
Nella sezione Aiuto e Contatti della piattaforma informatica Re-Start sarà possibile richiedere informazioni relative alle modalità tecniche di presentazione delle richieste compilando un form e ricevendo una e-mail di risposta. Si potrà chiedere anche assistenza telefonica chiamando il n. 049 2015200 (dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00)
La dotazione finanziaria destinata al bando ammonta a € 3.880.078,88.
La gestione operativa delle attività afferenti al bando è affidata alla società Veneto Innovazione S.p.A.